Siamo una rete di associazioni attive sul territorio, ci occupiamo di salute mentale da molti anni, in sinergia con i servizi territoriali e le reti di prossimità.
Cosa sono le R/E.T.I. che curano?
Un progetto sperimentale della durata di 18 mesi per la cura degli esordi psicotici destinato a 11
persone di età compresa tra i 18 e i 30 anni.
Una piattaforma multimediale che offre informazioni e supporto psicologico ai cittadini in condizione di sofferenza e ai loro famigliari.
Una serie di progettazioni mirate e personalizzate, con l’intento di fronteggiare la sofferenza psichica e l’impatto che questa ha sull’individuo e la sua famiglia.
Area geografica di realizzazione del progetto
L’area geografica di realizzazione del progetto comprende le zone di Torino Nord, dove le problematiche sociali ed economiche concorrono all’insorgenza del disagio psichico.
Le realtà territoriali promotrici sono le associazioni:
• Arcobaleno
• ALMM
• Casa Bordino
• DIAPSI Piemonte
con la collaborazione di:
• Acli Città Metropolitana Torino APS
• Comune di Torino
• Dipartimento di salute mentale Asl Città di Torino dell’area Nord-Est.
Descrizione del progetto
Il nostro progetto intende individuare precocemente la sofferenza psichica attraverso strumenti quali una piattaforma multimediale interattiva “Dora” (www.retedora.it) e la creazione di progetti di cura personalizzati, seguiti ciascuno da un’Equipe Territoriale Integrata che metterà a disposizione competenze multidisciplinari per aiutare la persona ad esprimere i suoi bisogni all’interno di un percorso attivo di cura.
In che modo realizziamo la salute mentale delle
e nelle comunità
Crediamo che l’individuazione precoce dei segnali di esordio della sofferenza psichica offra la possibilità di fronteggiare l’impatto che questa ha sull’individuo e la sua famiglia, attraverso il mantenimento delle abilità psicosociali ed una minore necessità di ospedalizzazione.
Strumenti sperimentali come la piattaforma multimediale e l’equipe territoriale multidisciplinare sono pensati per rendere la persona sofferente protagonista attiva del proprio percorso di cura, per supportarla nella quotidianità, offrirle opportunità di inclusione sociale e sostegno al nucleo famigliare.